I musicisti della Gianpaolo Petrini Big Band, distribuiti in tre spazi distinti delle Officine e connessi tramite una rete privata 5G Private Network multistage, hanno realizzato un’improvvisazione jazz sincronizzata con una latenza di soli 10 millisecondi. La performance è stata arricchita da esperienze immersive in VR e AR, contenuti preregistrati in VR360 con tecnica POV, una live performance di VR Art e uno spettacolo di danza della Fondazione Egri per la Danza, in ambienti allestiti con le sculture di Osvaldo Moi, riprodotti per la fruizione live nel Metaverso.

Dal punto di vista tecnologico, lo use case ha sperimentato la sinergia tra reti 5G Broadcast e CDN broadband, attraverso un sistema di commutazione trasparente per l’utente di tipo “seamless”, e un’ottimizzazione delle codifiche audio/video per ridurre al minimo la latenza. Una dimostrazione concreta di come il 5G possa aprire nuove possibilità di produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi in eventi live ad alta audience.