Il “5G Broadcasting” rappresenta una delle frontiere più promettenti per la distribuzione audiovisiva: trasmissioni simultanee a un numero illimitato di utenti, qualità costante, assenza di consumo di banda mobile e indipendenza dalla SIM. Con il progetto 5G Audiovisual Broadcast Broadband Network, Rai Way ha già sperimentato con successo casi d’uso che vanno dalla produzione televisiva distribuita agli eventi culturali in realtà virtuale, fino alla ricezione in mobilità.

Le “Infrastrutture e nuovi servizi” includono progetti verticali come l’impiego di droni in modalità BVLOS (Beyond Visual Line Of Sight) e l’integrazione con reti IoT. Queste iniziative aprono scenari applicativi che spaziano dal monitoraggio ambientale alla prevenzione dei rischi naturali, grazie alla raccolta di dati in tempo reale e alla loro elaborazione con algoritmi di intelligenza artificiale e deep learning.

La nuova frontiera del digitale terrestre porta la TV anche su smartphone e dispositivi mobile, sfruttando le reti esistenti per offrire contenuti ovunque, con la qualità de l'affidabilità del broadcast. In questo ambito sperimentiamo le trasmissioni DVB-T2 Lite.