La costruzione della torre si è svolta tra il 5 novembre 2024, data di avvio degli scavi di fondazione, e il 27 marzo 2025, con la posa dell’ultimo pezzo in quota: 120 giorni lavorativi netti per un’infrastruttura di 120 metri. Per un’opera di questa complessità – sia in termini di dimensioni, che di vincoli tecnici e ambientali – si tratta di un risultato del tutto eccezionale. L’assemblaggio dei moduli in acciaio è avvenuto con precisione millimetrica. Il collaudo tecnico si è concluso regolarmente il 10 aprile, senza rilievi.
Il tempo record e l’efficienza dei lavori sono stati resi possibili dalla solidità della fase preparatoria. Un’attività di analisi e progettazione iniziata già nel 2019 ha permesso di definire con precisione il contesto operativo, anticipare le possibili criticità e costruire un quadro tecnico solido, necessario per affrontare l’intervento con continuità e senza rallentamenti. Con 273 tonnellate di acciaio e una fondazione da 1.000 metri cubi, la nuova torre è una delle strutture più alte realizzate dalla nascita di Rai Way. È dimensionata per garantire stabilità, durabilità, e disponibilità operativa nel lungo termine.
“Ci sono progetti che si misurano in metri, altri in giorni – racconta Paolo Troisi, Project Manager dell’area Tower and Data Center Building – ma quelli davvero riusciti si riconoscono perché, a posteriori, sembrano semplici. Questa torre è uno di quelli. Tutto ha funzionato perché ogni passo era pronto prima di iniziare. Abbiamo studiato, testato, verificato, anticipato ogni variabile possibile. E poi abbiamo lavorato con fornitori di grande competenza e con il supporto continuo di Territory, guidato dall’Ing. Giuseppe Bisesti, del Capo Region Puglia e Molise Maurizio Lembo e del collega del reparto territoriale Puglia Ippolito Vania.”