Innovazione e Focus On
Innovazione e Focus On

Rai Way per la nuova TV digitale


Contribuiamo all’evoluzione dell’infrastruttura tecnologica del Paese



La Nuova TV Digitale è realtà: Rai Way guida l’evoluzione tecnologica delle reti digitali terrestri

Da agosto 2024, la televisione italiana ha compiuto un ulteriore passaggio evolutivo. Con l’introduzione dello standard DVB-T2 e della codifica video HEVC, Rai Way è stata artefice di questa trasformazione tecnologica che migliora la qualità delle trasmissioni e offre nuove possibilità ai telespettatori e ai broadcaster.

L’evoluzione delle reti di trasmissione e diffusione, firmata Rai Way

Rai Way ha svolto un ruolo centrale in questa transizione, aggiornando le proprie infrastrutture di trasmissione e diffusione per garantire una trasmissione più efficiente, stabile e in alta definizione, contribuendo all’evoluzione digitale del Paese.



Cosa è cambiato con il nuovo digitale terrestre

Dal 28 agosto 2024, con l'introduzione del DVB-T2 :

  • I canali Rai Storia, Rai Radio 2 Visual e Rai Scuola sono visibili esclusivamente in DVB-T2 e in alta definizione.
  • I canali RAI 1 HD, RAI 2 HD, RAI 3 HD, Rai 4 HD, Rai Premium HD e Rai News 24 HD sono trasmessi in simulcast (sia DVB-T che DVB-T2).
  • Nessuna modifica è stata apportata a Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RaiNews 24 in definizione standard

Verifica della compatibilità del televisore
Per continuare a ricevere l’intera offerta Rai si consiglia di effettuare la risintonizzazione dei canali, anche per i dispositivi compatibili




I vantaggi del DVB-T2

Il passaggio al DVB-T2 porta la qualità delle trasmissioni a un nuovo livello.

Più canali e qualità superiore

Trasmissioni in HD e 4K.

Uso efficiente dello spettro

Più contenuti sulla stessa frequenza

Esperienze interattive

Accesso a servizi avanzati e contenuti multimediali




Ulteriori interventi in Veneto e Friuli Venezia Giulia: qualità del segnale potenziata

A seguito del completamento del passaggio al DVB-T2, Rai Way ha proseguito il proprio impegno per garantire una ricezione ottimale del segnale televisivo, intervenendo in modo mirato in Veneto e Friuli Venezia Giulia, aree particolarmente sensibili rispetto alle interferenze legate a fenomeni di propagazione estiva.

Il 1° luglio 2025, è stata effettuata la riconfigurazione del Mux-B su 22 impianti trasmittenti nelle due regioni e in aree limitrofe. L’intervento ha permesso di riallineare i segnali irradiati, migliorando sensibilmente la qualità della ricezione, in particolare lungo la fascia costiera e nelle zone interne.

I canali RAI 1, RAI 2 e RAI 3 risultano ora ricevibili con ottima qualità anche nelle versioni HD (canali 501, 502, 503), trasportate dal Mux-B.

Questa iniziativa si inserisce in un piano nazionale di evoluzione tecnologica volto a rafforzare la resilienza del sistema di broadcasting e a offrire una migliore esperienza televisiva su tutto il territorio nazionale. Approfondisci



Il contributo di Rai Way: le tappe dell’innovazione digitale terrestre
2008–2012: Switch-off dell’analogico e passaggio al digitale terrestre

Dal 2008 al 2012, Rai Way è stata artefice di un’evoluzione tecnologica epocale: il passaggio dalla televisione analogica a quella digitale terrestre. Il processo è iniziato in Sardegna, scelta come regione pilota, e si è concluso il 4 luglio 2012 con lo spegnimento dell’ultimo segnale analogico in Sicilia. Questo cambiamento ha permesso di migliorare la qualità delle trasmissioni e di utilizzare in modo più efficiente lo spettro radio.

Ottobre 2021: Transizione da MPEG-2 a MPEG-4 e Matrice IP

Nel mese di ottobre 2021, Rai Way ha avviato la transizione dalla codifica MPEG-2 alla più moderna MPEG-4 per diversi canali tematici. Questo aggiornamento ha consentito una gestione più efficace della banda disponibile e ha migliorato la qualità video, pur mantenendo la definizione standard. in questa stessa occasione Rai Way si è dotta di una innovativa Matrice IP: una rete di smistamento e trasporto dei segnali audio/video che combina i vantaggi e la semplicità delle vecchie tecnologie video con la ftà e la scalabilità della tecnologia IP.

Gennaio–Giugno 2022: Refarming delle frequenze e broadcasting locale

Tra gennaio e giugno 2022, Rai Way ha completato il processo di refarming delle frequenze televisive, liberando la banda dei 700 MHz per la telefonia mobile e riorganizzando lo spettro destinato alla TV.

Nell’ambito del passaggio al DVB-T2 Rai Way ha rafforzato la propria presenza nel broadcasting acquisendo o i diritti d’uso di frequenze per l’esercizio del servizio televisivo digitale terrestre in ambito locale in Lombardia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lazio, Puglia, Basilicata e Sicilia, regioni di primo piano nello scenario dell’emittenza televisiva locale. Sono oltre 150 le emittenti locali nostre clienti di cui ora diffondiamo i segnali sul territorio.

28 Agosto 2024: Introduzione del DVB-T2 e canali HD

Infine, ad agosto 2024, Rai Way ha introdotto il nuovo standard DVB-T2 sul MUX B nazionale e la codifica HEVC, avviando la trasmissione di canali in alta definizione. Questo ulteriore passaggio ha comportato una maggiore efficienza e qualità.



Per saperne di più

Per saperne di più sulla tecnologia della tua TV e l’eventuale necessità di dotarsi di un decoder e/o di cambiare il televisore, è possibile visitare il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per verificare una lista di ricevitori idonei alla ricezione DVB-T2,Per ulteriori informazioni, Rai mette a disposizione:

  • Numero Verde 800.93.83.62
  • Per domande sul Digitale Terrestre è disponibile il servizio ScriveR@i compilando il form.







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