Nuovi servizi e Innovazione

Progetto Matrice IP


Rai Way si dota di un’innovativa “Matrice IP” e un nuovo Datacenter con Head End “Software Based”



L'evoluzione nel core business

C’è un progetto al centro dell’evoluzione nel core business di Rai Way: la “Matrice IP”, una nuova infrastruttura di trasporto e distribuzione video/audio messa in esercizio in occasione dell’adozione della codifica MPEG4 per la diffusione dei contenuti sulla rete digitale terrestre insieme ai nuovi Head End installati nel datacenter appositamente realizzato presso il sito Rai Way d Roma Monte Mario.



Una rete di trasporto e distribuzione audio/video completamente rinnovata

Il progetto Matrice IP prende il nome dall’obiettivo principale che ci siamo posti: creare una rete di smistamento e trasporto dei segnali audio/video di Roma, che combinasse i vantaggi e la semplicità delle vecchie tecnologie video delle Matrici SDI e ASI alla flessibilità e alla scalabilità della tecnologia IP.

Nel realizzarla siamo ricorsi a tecnologie multivendor di ultima generazione e sincronizzate via PTP, fra cui switch IP 100G datacenter e gateway Video/IP.

Con questa nuova rete possiamo trasportare e controllare facilmente segnali audio/video, con e senza compressione, grazie ad un avanzato sistema Orchestratore - SDN Controller - che gestisce tutte le risorse della rete e i servizi audio/video.

La nuova infrastruttura, collegata a rinnovate piattaforme Head End, permette di avere una rete flessibile, scalabile, dinamica, a bassa latenza e, soprattutto, affidabile, grazie a una serie di meccanismi di protezione.

Il pieno supporto dei nuovi standard Video/IP ci consente di cambiare agevolmente e da remoto la configurazione e i servizi della rete per soddisfare al meglio tutte le nuove esigenze minimizzando qualsiasi impatto sui servizi.

Secondo Michele Frosi, Chief Technology Officer di Rai Way, l'implementazione della Matrice IP rappresenta una pietra miliare nel nostro percorso verso la realizzazione di un'infrastruttura di rete IP completa e un salto di qualità nel modo in cui tali infrastrutture vengono gestite, ottimizzando l'utilizzo delle risorse e facilitando gli operatori. L’aver traguardato un progetto così importante durante il periodo delle crisi pandemica e nel rispetto dei vincoli temporali derivanti dal processo di refarming in corso rappresenta un ulteriore punto di orgoglio: con l’introduzione di questa infrastruttura all’avanguardia si potranno implementare nuovi servizi in linea con le evoluzioni tecnologiche di tutto il settore broadcast.


La Matrice IP rappresenta una pietra miliare nel nostro percorso verso la realizzazione di un'infrastruttura di rete IP


Le piattaforme Head End

Le nuove piattaforme Head End, 15 per la precisione, costituiscono un progetto di grande rilievo nel panorama broadcast italiano e sono composte da una soluzione il cui cuore è l’encoder di elaborazione video di alta qualità e alta densità, progettata per la distribuzione via DTH, DTT, IPTV e OTT di contenuti Live SD, HD e UHD, puramente “Software based”.

Queste nuove piattaforme Head End supportano tutte le future codifiche, ad esempio HEVC, SHVC, così come la tecnologia IP e, in particolare, i nuovi standard video non compressi, come SMPTE 2022-6 e 2110, che ci consentiranno di realizzare agevolmente nuovi servizi con minimi interventi.


Un’infrastruttura all’avanguardia nel trasporto audio/video per implementare nuovi servizi in linea con le evoluzioni tecnologiche broadcast.

Un nuovo datacenter

Il datacenter di Roma Monte Mario nasce per ospitare le nuove piattaforme di codifica e multiplazione di tutti i servizi DTT, SAT e DAB che eroghiamo al cliente RAI e ai clienti terzi. In relazione a questi ultimi, ci siamo aggiudicati la capacità trasmissiva bandita dal Mise per ben sette aree geografiche per la realizzazione e gestione di 8 reti DTT.

Il nuovo datacenter rappresenta un importante punto di snodo, infatti, la Matrice IP Rai Way collega i principali siti urbani RAI di Roma, ovvero Via Teulada, Saxa Rubra e Via Asiago, con il nuovo datacenter di Monte Mario, portando i segnali video non compressi dalle consegne RAI agli ingressi delle piattaforme Head End e i segnali video compressi dalle piattaforme alle reti di distribuzione terrestre e satellitare di Rai Way.



Passeggio all'MPEG4 dei segnali Rai

Roma, 20 ottobre 2021