Nuovi servizi e Innovazione

Innovation 4 change

Affrontare sfide e sviluppare idee in un contest di open innovation


Soluzioni sostenibili e innovative insieme a Innovation 4 Change

Consideriamo innovazione e sostenibilità come leve fondamentali per la creazione di valore per tutti gli stakeholders. Promuoviamo tali valori anche prendendo parte attivamente alle iniziative di contaminazione virtuosa tra aziende, università e centri di ricerca.

In tale ambito, il programma “Innovation 4 Change” rappresenta un’occasione stimolante e di grande interesse.

Ideato nel 2016 da Collège des Ingénieurs Italia, Politecnico di Torino e CERN Ideasquare, “Innovation 4 Change” è un progetto di innovazione che mette insieme organizzazioni e istituzioni per rispondere alle sfide presentate dai partner in ambito sociale, economico e ambientale, attraverso idee di business innovative.

Nelle ultime due edizioni del contest, 2021 e 2022, abbiamo preso parte al programma in qualità di partner, guidando dei team interdisciplinari di giovani talenti verso la ricerca di soluzioni pratiche e disruptive alle sfide individuate nell’ambito del nostro contesto di business.

Edizione 2022

Da Telespettatori a Utenti TV

I “Telespettatori” seduti sul divano a guardare la televisione oggi sono profondamente diversi da quelli di ieri. In effetti anche il termine telespettatore non si adatta più alla nuova generazione di “fruitori” dei programmi televisivi, il termine utente TV appare invece più indicato.

Cosa fanno gli utenti TV davanti la Televisione? Semplice, interagiscono!

Gli utenti reclamano un ruolo sempre più attivo non solo quando si tratta di scegliere i contenuti, ma anche durante la visione degli stessi, condividendo ognuno le proprie “esperienze televisive” sulle diverse piattaforme social. È il fenomeno della Social TV. Il team che Rai Way ha seguito nell’edizione 2022 di “I4C” ha condotto una ricerca approfondita a tale riguardo individuando insight di enorme valore.Se da un lato emerge un forte desiderio di interazione da parte degli utenti verso i propri programmi televisivi preferiti, dall’altro fa riflettere che alcuni utenti TV, pur interagendo, reputino simili attività fine a sé stesse.Proprio tale consapevolezza fornisce lo spunto per promuovere un’interazione positiva, che possa assolvere ad una funzione di pubblica utilità, in piena sinergia con quei programmi televisivi che promuovono la cultura, l’educazione e valori come l’inclusione, l’integrazione e la sostenibilità.

Tutto cio si chiama ClickPillz!

Un nuovo modello di Social TV

ClickPillz è una piattaforma web che espande l’esperienza di intrattenimento della TV. Gli utenti interagiscono in un ambiente di micro-apprendimento, competendo tra loro secondo le logiche della gamification, attraverso quiz informativi e contenuti aggiuntivi da esplorare, proposti dalla piattaforma e collegati ai programmi televisivi su cui la TV è sintonizzata.

Come funziona?
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Al momento dell’iscrizione si selezionano i programmi televisivi preferiti e gli interessi dell’utente (Storia, letteratura, economia, salute, ecc..)

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È il momento di accendere il televisore! Durante la visione dei propri programmi preferiti, l’applicazione si collegherà automaticamente ai contenuti in onda.

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Da questo momento, l’applicazione proporrà quiz, contenuti aggiuntivi e attività a tema educativo.

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Ogni attività farà guadagnare dei punti con cui poter scalare le classifiche e vincere esperienze culturali.


ClickPillz è uno strumento di apprendimento sociale, di connessione e di divertimento per tutti, che sfrutta le nuove abitudini di consumo dei prodotti televisivi per proporre contenuti interattivi educativi e di pubblica utilità, conferendo alla social TV una prospettiva virtuosa di intrattenimento e cultura.

Il livello di interazione tra TV e web su cui si basa rappresenta un’innovazione assoluta dal punto di vista tecnologico e sociale. L’esperienza di interazione che propone, in futuro sempre più integrato con l’ecosistema delle connected TV”, rappresenta una forma di accesso facile alla vita digitale, perché sfrutta la semplicità di un device che da sempre si trova nelle nostre case.









Edizione 2021

Digital divide: la TV può avere un ruolo?

La trasformazione digitale ha avuto un impatto disruptive sulla nostra quotidianità. I device che ci accompagnano nell’arco di tutta la giornata rappresentano la nostra porta di ingresso ad un mondo senza confini, motore delle moderne economie.

Non tutti però riescono ad avere accesso ai nuovi media o ad interagire con essi. Una buona parte di popolazione (si pensi ad esempio alla fascia di popolazione più anziana, oppure a quella in “digital divide”) non riesce a partecipare alla vita sociale, economica, politica e culturale che avviene online. Il “technology divide” dunque diventa causa di un divario di tutt’altra natura: socio-economico e culturale.

Il team che Rai Way ha seguito nell’ambito del programma “Innovation 4 Change” si è confrontato proprio su queste tematiche ed ha intravisto nella televisione uno strumento utile a ridurre il divario. Un’intuizione meritevole del podio, classificandosi al secondo posto.

Individuazione del problema

Il team di “I4C” ha individuato un problema legato ai temi di “technology divide” e “digital divide” di una porzione di popolazione molto specifica, gli affetti da morbo di Alzheimer.

Come farli interagire con il digitale, per bisogni di assistenza o compagnia, in maniera facile e accessibile?



Target di riferimento

Affetti da Alzheimer: 1 anziano su 4 ne soffre.

Bisogni

Un affetto da Alzheimer ha bisogno di:

Mantenere relazioni sociali

Continuare ad essere stimolato mentalmente

Non rimanere da solo


Insight

In ogni casa è presente almeno una televisione. Il 70% dell’audience ha più di 50 anni



La soluzione

  • L’idea proposta prevede di utilizzare il televisore, non necessariamente smart ma anche quello tradizionale, come strumento per connettere la persona anziana al medico o ai suoi cari.
  • Ciò è reso possibile tramite un device ausiliario da collegare alla televisione, il quale sarà in grado di bypassare il segnale dell’antenna e inserire contenuti digitali personalizzati nei canali.
  • Il punto di forza della soluzione proposta è l’esperienza d’uso. Una volta istallato e configurato il device, per instaurare la connessione con la controparte la persona non dovrà fare altro che sintonizzarsi su un canale specifico della propria tv con il telecomando. Facile come guardare la televisione!



Le possibili applicazioni

  • Tale soluzione si presta ad essere tradotta in diversi contesti.
  • Sfruttando la familiarità che ognuno di noi ha con la propria televisione, a prescindere dalla marca e dal modello, sarà possibile rimuovere alcuni degli ostacoli che impediscono una piena diffusione del digitale.
  • Mantenendo una semplicità d’uso del tutto equiparabile a quella della fruizione di un canale televisivo è possibile, ad esempio, offrire servizi per la cittadinanza (si pensi ai servizi telematici della P.A.), servizi di assistenza verso i meno «technology savvy», servizi interattivi di qualsiasi tipo oppure programmi TV a maggior valore aggiunto e con una rinnovata user experience.
  • L’immaginazione è l’unico limite.